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Una rondine non fa primavera…ma si fa presto a dire rondine! Le specie presenti in Italia

rondineLa rondine annuncia la Primavera.  Il Balestruccio è erroneamente confuso con la Rondine comune

Una rondine non fa primavera, nè un sol giorno“, recita la celebre frase del filosofo greco Aristotele.  Le rondini, infatti, sono  il simbolo stesso della Primavera. Il loro arrivo, dalla calda Africa, certifica l’arrivo della bella stagione. L’allegro garrire delle rondini è tipico dell’estate, assieme al frinire delle cicale nei giorni più caldi del solleone. La rondine è anche il simbolo dell’animale utile per eccellenza, perchè divora enormi quantità di insetti nocivi alle attività umane.

Ma si fa presto a dire rondine!

La maggioranza di noi confonde, rondini, rondoni e balestrucci che sono, invece,  specie distinte e che hanno abitudini e caratteristiche del tutto diverse fra loro. Rondoni e rondini presentano solo somiglianze “estetiche”, ma non hanno alcuna parentela diretta. I rondoni si possono agevolmente distinguere dalle rondini per le ali più strette, allungate e vistosamente falcate, nonché la coda più corta.

In particolare, in Italia nidificano 5 specie di rondini  e 3 di rondoni.

Tutte le rondini propriamente dette appartengono all’ordine dei Passeriformi. In Italia troviamo la rondine comune (Hirundo rustica), caratterizzata dalla livrea blu con riflessi metallici, gola rossiccia e coda lunga e filiforme. La rondine comune, non è presente ovunque. Vive di solito in campagna, vicino ai parchi e ai corsi d’acqua. E’ poco frequente in città, nidifica di solito vicino agli allevamenti, dove costruisce il nido di paglia e fango, “appoggiandolo” su travi o  cornicioni. La rondine comune  è spesso confusa con  il balestruccio (Delichon urbica), molto più piccolo della rondine e che frequenta volentieri le aree abitate dall’uomo dove costruisce il caratteristico nido di fango sotto i balconi e i cornicioni.  Meno comune è la rondine montana (Ptyonoprogne rupestris), che nidifica nelle zone montuose e  il topino (Riparia riparia) che scava lunghi tunnel sulle sponde sabbiose dei fiumi. La rondine rossiccia (Cecropis daurica) è rara , nidifica con poche coppie soprattutto al Sud.

I rondoni, invece, appartengono all’ ordine degli Apodiformi.  La specie più frequente in Italia è il rondone comune (Apus apus), e anche questo è confuso spesso con  la rondine comune. Il rondone ha il piumaggio completamente nero, le ali  a forma di falce e la coda leggermente biforcuta. Trascorre gran parte del tempo in aria, dove caccia attivamente insetti.  Costruisce il nido sotto le tegole dei tetti, grondaie, cavità ed anfratti rocciosi. Altre specie presenti in Italia sono il rondone maggiore (Apus melba) e il rondone pallido (Apus pallidus). Altre specie, rarissime o accidentali in Italia e in Europa sono: il rondone cafro (Apus caffer) nidificante in Spagna,  il rondone codacuta (Hirundapus caudacutus), il rondone pacifico (Apus pacificus) e il rondone indiano (Apus affinis).

In Abruzzo sono presenti negli habitat adatti, tutte  le specie sopra segnalate, ad eccezione della rondine rossiccia, accidentale nel nostro territorio.

Spero che questo post sia servito a chiarire un pò meglio le differenze esistenti tra queste bellissime e utilissime specie.

Benvenuta Primavera!

Approfondimenti

Differenza tra Balestruccio e Rondine

Schede dettagliate sulle rondini

Gli animali utili all’uomo nella lotta agli insetti “nocivi”

Una rondine non fa primavera, nè un sol giorno Aristotele, Etica Nicomachea, I, 7