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Allarme impianti eolici nella Provincia di Chieti. Report del Comitato Dinamismi

comitato dinamismi eolicoCOMUNICATO STAMPA. Il Comitato Dinamismi, che da sempre si batte per la difesa del territorio dalla speculazione eolica, denuncia la preoccupante proliferazione di impianti eolici industriali a sud della provincia di Chieti.

L’intensificarsi del fenomeno è da ricondursi alla corsa agli incentivi pubblici (Certificati Verdi) garantiti dallo Stato almeno per altri due anni, prima di una eventuale seria riforma del sistema di incentivazione energetica, finora solo sbandierata. Questo fa si che il nostro territorio sia preda dei signori del vento che in accordo con le amministrazioni comunali (affascinate dai pochi ma facili guadagni, utili comunque a rimpinguare le casse in difficoltà per ottenere consenso popolare utile a racimolare voti) agiscono indipendentemente dalla volontà dei cittadini che vivono nei territori, pregiudicandone in modo irreversibile la qualità della vita.

Emblematico è il caso di Castelguidone!

Il 12/02/2010 la società Ipotenusa srl ha presentato alla Commissione di Valutazione di Impatto ambientale della Regione Abruzzo il progetto di eolico industriale di 10 aerogeneratori da 2 MW ciascuno, da installare a circa 1 Km dal centro abitato, di fronte all’unica visuale del paese. Il progetto, avallato dall’Amministrazione in carica con la convenzione stipulata qualche mese prima, viene bocciato dalla Commissione di Valutazione di Impatto ambientale con Giudizio n°1664 del 25/01/2011 “in quanto l’intervento proposto nel suo complesso riguarda un’area ad alto rischio idrogeologico con frane in atto e molte aree potenzialmente tali. L’intervento proposto sia per l’ubicazione delle pale, sia per la viabilità, sia per l’area di stoccaggio e per il significativo movimento in terra con scavi e riporti nel suo complesso, è determinante per generare e/o accentuare fenomeni in atto di dissesto. A questo va aggiunta la carenza e la coerenza tra progetto e gli studi sull’avifauna e su chirottero fauna.”

 

A distanza di 1 anno dalla sonora bocciatura, con grande meraviglia di tutti gli abitanti di Castelguidone, la Ipotenusa srl presenta nuovamente il progetto di eolico industriale nello stesso posto, Monte San Vito, limitando il numero di aerogeneratori a 7.

Cosa è cambiato a distanza di un anno nel giudizio espresso dalla Commissione VIA?

Cosa è cambiato nella zona definita circa un anno fa “ad alto rischio idrogeologico, con frane in atto e molte aree potenzialmente tali”, da permettere alla Ipotenusa srl, insieme all’amministrazione comunale, di presentare nuovamente il progetto, con le medesime caratteristiche?

Il comitato Dinamismi ritiene che l’unica motivazione possa essere ricondotta alla possibilità della società di rientrare delle somme anticipate a favore delle casse comunali di Castelguidone.

Oltre ai 20.000,00 euro versati alla stipula della convenzione da Ipotenusa srl a favore del comune di Castelguidone, sono state anticipate altre somme?

A titolo di cosa? Per un progetto oggettivamente non realizzabile? Gli eventuali anticipi sono stati iscritti regolarmente in bilancio?

Per quale motivo l’amministrazione comunale uscente continua a favorire gli interessi della Ipotenusa srl invece di tutelare la maggior parte dei cittadini che vivono nel territorio e che si oppongono alla realizzazione di questo impianto?

E’ possibile scaricare il documento in formato pdf al seguente link:

Appello del Comitato Dinamismi contro la speculazione eolica in Provincia di Chieti

Report sugli Impianti eolici in provincia di Chieti

Il Comitato Dinamismi ha elaborato un importante Report sugli Impianti eolici in provincia di Chieti,  da cui risulta che sono 268 (!) gli aerogeneratori installati e in fase di installazione/approvazione.

Come evidenziato dal documento, tra Schiavi d’Abruzzo e Roio del Sangro sono stati installati 188 turbine eoliche. Il comprensorio del Trigno-Sinello ha una producibiltà annua che rappresenta ben il 65% di quella provinciale e circa il 48% di quella regionale (Fonte: 1° Rapporto sullo Stato dell’Ambiente del comprensorio Trigno Sinello, 2011,  pag. 143).

Oltre a quelli citati nel Report è certo che altri progetti  verranno presentati in valutazione, vista la minacciosa presenza di anemometri in numerosi comuni,  soprattutto del vastese.

DOWNLOAD Report Impianti eolici nella provincia di Chieti

Foto tratta dal sito: http://www.komitee.de/it/uccelli-giardino/il-problema-delle-pale-eoliche