Facciamo come in Cina e in Corea: togliamo sempre le scarpe e disinfettiamole prima di rientrare in casa
In aggiunta ai dieci comportamenti da seguire per combattere il coronavirus indicati dal Ministero della Salute, che tutti dobbiamo adottare, vogliamo suggerire una semplice pratica igienica per arginare il diffondersi del virus.
Prima di rientrare in casa, dobbiamo toglierci sempre le scarpe. Se possibile, è inoltre caldamente raccomandato disinfettare la suola delle scarpe.
Si tratta di un’abitudine igienica comunemente utilizzata in Oriente e che potrebbe aiutarci a contrastare la diffusione del coronavirus (come anche altre patologie virali).
Possiamo disinfettare la suola delle calzature con prodotti disinfettanti, tipo candeggina spray, lysoform, amuchina (grazie Sabrina D’Ottavio per il suggerimento) o, in mancanza, alcool denaturato puro, aiutandoci con uno spruzzino.
Negli ultimi mesi, abbiamo potuto vedere le squadre di decontaminazione nelle strade delle città cinesi e coreane utilizzare liquidi e fumiganti con azione disinfettante.
La motivazione è ovvia: sanificare le strade dai virus. Tali misure, assieme alla drastica quarantena, sono certamente servite al contenimento del contagio.
In Corea, Cina, Giappone e molti altri Paesi orientali togliersi le scarpe prima di rientrare in casa è da sempre una pratica diffusa. Con il diffondersi del coronavirus hanno iniziato anche a disinfettarle.
Questa preziosa informazione l’abbiamo potuta apprendere da un’intervista fatta alcuni giorni fa ad un cittadino coreano, dove diceva, appunto, che prima di rientrare in casa disinfettava sempre la suola delle scarpe.
Questa semplice abitudine può aver contribuito a frenare, come sembra, la diffusione del contagio in quei Paesi?
Nel dubbio, adottiamo anche noi questa razionale, semplice ed economica abitudine! Evitiamo di rientrare con le scarpe con cui abbiamo percorso strade sporche e potenzialmente contaminate!
In fin dei conti, si tratta di abitudine che non costa nulla e che, con la pandemia da Covid-19 in atto, dovrebbe essere una regola di prudenza che tutti dovremmo iniziare a seguire.
Vi pregiamo di aiutarci a diffondere questo messaggio. Mai come ora le buone pratiche possono contribuire alla salute di tutti.
A cura di Ivan Serafini
Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno
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