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Il bando della Regione Abruzzo per l’adozione dei Piani di Gestione dei Siti di Interesse Comunitario: un’imperdibile occasione di sviluppo economico e tutela dell’ambiente per il Medio e Alto Vastese.

Adozione dei Piani di Gestione dei Siti di Interesse Comunitario. Scadenza prorogata a giugno 2011

adozione dei Piani di Gestione dei Siti di Interesse ComunitarioAmbiente e Sviluppo. Il 18 febbraio 2011, la Regione Abruzzo ha emanato un importante Bando denominato “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”.  La misura è parte integrante del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo, relativo al periodo 2007-2013.

Il Bando prevede il finanziamento per l’adozione dei Piani di Gestione  per le aree della Rete Natura 2000 (SIC e ZPS).

La scadenza del bando è stata prorogata sino a giugno 2011.

Cos’è la Rete Natura 2000? E’ il complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat naturali e di habitat delle specie riportati negli allegati I e II della Direttiva “Habitat” (Direttiva 92/42/CEE-art.3), nonché della presenza di specie di cui all’allegato I della Direttiva “Uccelli” (Direttiva 79/403/CEE).

Cos’è il Piano di Gestione dei SIC? Il Piano di Gestione è uno strumento di pianificazione del territorio. Ha come obiettivo fondamentale la salvaguardia della struttura e della funzione degli habitat e la conservazione a lungo termine delle specie. I Piani di Gestione hanno il preciso obbligo di mantenere, migliorare o ripristinare il buono stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario. Nel raggiungere questo risultato, i Piani tengono in adeguata considerazione i fattori socio-economici che insistono in ambito locale, anche in relazione ad altri strumenti di pianificazione territoriale.

Si tratta di una importantissima misura, utile in particolare per le aree meno sviluppate della regione Abruzzo. Per questa ragione, il Centro Studi per la Cultura e l’Ambiente della Montagna Vastese, accoglie con grande interesse la presentazione e l’adozione di Piani nei SIC presenti nel vastese.

Si tratta, infatti,  di una fondamentale occasione per considerare, finalmente,  l’istituzione di una vasta area protetta da noi fortemente sollecitata: il Parco Regionale dei Monti dei Frentani.

Confidiamo nella completezza degli studi che saranno presentati in base allo spirito di tutela e conservazione degli ecosistemi, della fauna e della flora, in ottemperanza al bando e come richiesto dalle Direttive Europee in materia.

Ecco come si presenta un Piano di gestione che ci sembra fatto bene:  il Piano di Gestione del fiume Fortore http://www.centrostudinatura.it/download/cat.asp?id=16.

In base ai principi della partecipazione democratica, chiediamo che la popolazione e gli stakeholders (i portatori di  interesse) vengano  coinvolti  direttamente nel percorso di pianificazione avviato, perchè l’adozione dei Piani condizionerà la gestione del territori0 per i prossimi 15-20 anni !

IMPORTANTE. Il Centro Studi offre la massima disponibilità a supporto degli Enti. Dal momento che in base al  Bando  NON SONO AMMISSIBILI “le spese relative alle attività di divulgazione, informazione e sensibilizzazione, promozione, produzione di materiale informativo (come siti web, campagne di informazione, pubblicazioni) e formazione ” (art 14, comma c) , siamo a disposizione  per le iniziative di informazione e sensibilizzazione nei confronti della popolazione.  Offriamo, inoltre,  il nostro spazio web e/o pagine on-line dedicate  alla  diffusione delle informazioni. Riteniamo, infatti, di fondamentale importanza divulgare e dare il più ampio risalto possibile agli studi e alle cartografie dei Piani di Gestione di SIC del vastese.

Nell’auspicio che anche in Abruzzo vengano adottati validi Piani di Gestione per le aree della Rete Natura 2000, riportiamo di seguito alcuni estratti del bando, per far comprendere ai nostri lettori gli obiettivi dei Bando, le misure previste, i destinatari e  la dotazione finanziaria.

IL BANDO DELLA REGIONE ABRUZZO NEL DETTAGLIO

In Abruzzo sono presenti 52 Siti di Interesse Comunitario (SIC) e 5 Zone di Protezione Speciale (ZPS), facenti parte della Rete Natura 2000.

Finalità del bando. Il Bando è finalizzato alla: a) Predisposizione e adozione dei Piani di Gestione b) Integrazione di pianificazioni già esistenti c) costruzione di una banca dati degli habitat e delle specie vegetali e faunistiche.

Nello specifico riportiamo l’estratto dell’art. 3)

Il Bando prevede il sostegno economico per la redazione dei Piani di gestione e per la realizzazione di una rete informativa di supporto.

Ecco, all’art. 4  il dettaglio delle misure finanziabili:

Il Bando dispone di consistenti risorse finanziarie. Infatti,  la dotazione complessiva è di 2.956.000 €, destinati quasi interamente alla predisposizione dei Piani, come evidenziato dal successivo art. 5. Infatti, di questi 300.000 € sono destinati alla realizzazione del sistema informatico di supporto.

I territori interessati dal Bando sono le aree (pubbliche e private) ricadenti nei SIC e ZPS della Regione Abruzzo. Il bando riserva una particolare priorità alle Zone D) “Aree rurali con problemi complessivi di svilupp0” e alle Zone C) “Aree rurali intermedie” come riportato nell’art.8) ed esplicitato nel dettaglio dall’art. 14) che disciplina i Criteri di assegnazione.  

In particolare, nel Medio e Alto Vastese,  sono presenti 5 Siti di Interesse Comunitario. Di seguito riportiamo l’elenco completo dei S.I.C. del vastese e i comuni interessati, con il link ad una scheda di approfondimento:

1) IT7140126 – Gessi di Lentella. Comune interessato: Lentella.

2) IT7140121 – Abetina di Castiglione Messer Marino. Comune interessato: Castiglione Messer Marino, Montazzoli, Roccaspinalveti

3) IT7140123 – Monte Sorbo (Monti Frentani). Comuni interessati: Carpineto Sinello, Gissi, San Buono.

IT7140127 – Fiume Trigno (medio e basso corso). Comuni interessati: Celenza sul Trigno, Tufillo, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Cupello, San Salvo.

5) IT7140210 – Monti Frentani e Fiume Treste. Comuni interessati: Carunchio, Castiglione Messer Marino, Fraine, Furci, Liscia, Palmoli, San Buono, Torrebruna.

Destinatari del bando sono la Regione, i Comuni, le Comunità Montane, gli Enti Parco e le Province.

In merito ai “Criteri di assegnazione dei finanziamenti e priorità” (art. 14) si rimanda alla lettura integrale del bando.

In questa sede sottolineamo il fatto che, in merito ai criteri territoriali, sono particolarmente favoriti i comuni che ricadono in aree con “problemi complessivi di sviluppo”.

I comuni  della provincia di Chieti che rientrano tra quelli aventi “problemi di sviluppo” sono: Borrello, Montebello sul Sangro, Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Civitaluparella, Colledimacine, Fara San Martino, Fraine, Gamberale, Lama dei Peligni, Lettopalena, Montazzoli, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Palena, Pennadomo, Pennapiedimonte, Pizzoferrato, Quadri, Roccaspinalveti, Roio del Sangro, Rosello, Schiavi di Abruzzo, Taranta Peligna, Torrebruna, Torricella Peligna, Villa Santa Maria, Fallo (in grassetto i comuni svantaggiati del vastese).

Molto interessanti sono anche gli allegati di seguito al bando stesso che contengono molte informazioni sulle specie di interesse comunitario.

Di notevole rilevanza economica sono anche le misure a sostegno del reddito degli agricoltori e allevatori che favoriscono la conservazione delle specie protette.


DOWNLOAD del  Bando_Regione_Abruzzo_Piani_di_Gestione_Siti_di_Interesse_Comunitario_S.I.C._e_ZPS

Approfondimenti

Zone di Protezione Speciale e Siti di Importanza Comunitaria

Linee Guida per la redazione dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000