Importante sito di interesse comunitario. Informazioni su fauna e flora di Vasto marina
Il Sito di Importanza comunitaria IT7140109 – Marina di Vasto, in provincia di Chieti, è caratterizzato da un litorale sabbioso con cordoni dunali e depressioni interdunali umide. Il sito, da tutelare e conservare gelosamente, è un rarissimo esempio di come doveva apparire la costa abruzzese prima dell’abusivismo edilizio e della cementificazione selvaggia.
Molto interessante dal punto di vista naturalistico è anche il biotopo costiero di San Salvo Marina con annesso Giardino botanico mediterraneo, in direzione sud, a breve distanza dalla Marina di Vasto.
Denominazione sito: IT7140109 – Marina di Vasto.
Localizzazione: Abruzzo, provincia di Chieti.
Comuni interessati: Vasto (CH).
Coordinate geografiche: Longitudine: E 14 44 25; Latitudine: N 42 5 10
Ampiezza area: 57,00 ettari.
Altezza: 0 min – 5 max – 3 media
Regione biogeografica: continentale.
Tipi di habitat presenti, protetti in base all’ Allegato I della Direttiva 79/409/CEE:
- 2120: Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria (dune bianche)
- 2110: Dune embrionali mobili
- 2230: Dune con prati dei Malcolmietalia
- 1210: Vegetazione annua delle linee di deposito marine
- 2190: Depressioni umide interdunari
- 1410: Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi)
FAUNA
UCCELLI non elencati nell’ Allegato 1 della Direttiva 79/409/CEE
- Charadrius alexandrinus, Fratino
ANFIBI E RETTILI elencati nell’Allegato II della Direttiva 92/43/CEE
- 1217 Testudo hermanni, Tartaruga di terra
- 1220 Emys orbicularis, Testuggine palustre
Specie importanti di FLORA
- Ammophila littoralis, Sparto delle spiagge
- Carex extensa, Carice delle lagune
- Baldellia ranunculoides, Mestolaccia maggiore
- Cladium mariscus, Falasco
- Centaurea sphaerocephala, Fiordaliso delle spiagge
- Echinophora spinosa, Finocchio spinoso
- Erianthus ravennae, Canna di Ravenna
- Eryngium maritimum, Calcatreppola marina
- Euphorbia paralias, Euforbia marittima
- Imperata cylindrica var. europaea, Falasco bianco
- Juncus litoralis, Giunco di Tommasini
- Oenanthe lachenalii, Finocchio acquatico di Lachenal
- Ophrys lutea, Ofride gialla
- Orchis palustris, Orchidea palustre
- Plantago crassifolia, Piantaggine a foglie grasse
- Puccinellia borreri, Gramignone delle bonifiche
- Sonchus maritimus, Grespino marittimo
- Spartina juncea, Sparto delle dune
- Sporobolus pungens, Gramigna delle spiagge
- Typha minima, Lisca minore
Segui il link per approfondire le qualità delle piante alofite e psammofile, tipiche degli ambienti dunali.
Qualità e importanza:
Il sito rappresenta uno dei rari tratti costieri abruzzesi che ha mantenuto formazioni vegetali dunali ed interdunali. La residualità delle fitocenosi e delle entità vegetali, rare ed in pericolo di estinzione, conferisce al sito un elevato valore ambientale. All’interesse paesaggistico si somma quello educativo e didattico.
Vulnerabilità: Sito fortemente vulnerabile perchè minacciato da infrastrutture turistiche, ruderalizzazione della vegetazione e viabilità.
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Visualizzazione ingrandita della mappa
Le schede e le mappe dei siti S.I.C. e Z.P.S di tutta Italia, redatte dai ricercatori del Ministero dell’Ambiente, sono consultabili sul sito web del Ministero dell’Ambiente. Per approfondire i vari tipi di habitat presenti in Italia consigliamo l’ottimo Manuale di interpretazione sul sito di “Habitat Italia“.
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