TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI RIABITARE IL FUTURO 2014: il 30 agosto Laboratorio Vindex presso la Biofattoria Licineto di Celenza sul Trigno; il 31 agosto laboratorio di Intonaci in argilla e paglia presso la Fattoria Monte Sorbo di Carpineto Sinello; dal 21 settembre al 21 ottobre un Laboratorio di Costruzione artistica presso la Fattoria Fonte Trocchi di Tufillo.
Dopo il successo dell’edizione 2013 riprendono i laboratori di autocostruzione del progetto RIABITARE IL FUTURO con 3 appuntamenti nei comuni di Celenza sul Trigno, Tufillo e Carpineto Sinello. I laboratori sono promossi dall’associazione Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno e dall’associazione Terrae onlus.
Il giorno 30 Agosto 2014 si terrà un Laboratorio di autocostruzione con tecnica Vindex presso la Biofattoria Licineto di Celenza sul Trigno (CH per illustrare in dettaglio l’autocostruzione di una cupola vindexa. Il laboratorio sarà tenuto dall’architetto Jilani Khaldi, ideatore della tecnica di costruzione e autoproduzione Vindex.
Una vindexa è un’unità d’abitazione di campagna, un po’ somigliante ad un trullo pugliese, ma con la forma di una perfetta cupola catenaria. Una vindexa è costruita in conformità agli standard urbanistici, tecnologici e tecnici moderni italiani (NTC-2008 e Legge 10/91) garantendo un’alta qualità costruttiva, solidità, comfort ed una perfetta integrazione con l’ambiente naturale. Forma, dimensioni, materiali e tecnica costruttiva sono stati standardizzati in modo da rendere la costruzione di una vindexa di qualsiasi dimensione estremamente rapida, precisa, semplice ed economica. Per scelta del progettista la vindexa è una Open Source Technology. L’obiettivo del laboratorio è quindi quello di formare i partecipanti dal punto di vista teorico ma soprattutto pratico-tecnico per realizzare da soli in futuro le vindexa in piena autonomia. Oltre la tecnica costruttiva vindex, basata sull’uso del Compasso Eagle, i partecipanti apprenderanno anche i principi di realizzazione di un sistema di climatizzazione naturale Vindex basato sullo scambio termico passivo tra il terreno e l’ambiente. Il laboratorio fa seguito a quello realizzato nel settembre 2013 – sempre presso la Biofattoria Licineto – dedicato all’autoproduzione di mattoni in terra cruda ed alla costruzione di un forno. Siti di riferimento: www.vindex.me/it/tavx – www.biofattorialicineto.it
Per informazioni e iscrizioni contattare Massimiliano Aquilano: tel. 331 1234796 email: info@biofattorialicineto.it, massi.aquilano@gmail.com
Il 31 agosto sarà la volta di un laboratorio dedicato agli Intonaci in terra e paglia a cura di Roberto Vetromile: “Dapprima prepareremo l’impasto di terra e acqua per ricavare la barbottina da mescolare alla paglia. E’ importante dosare bene la quantità di acqua e di paglia per ottenere un materiale che abbia un buon aggrappo. Dopodiché prepareremo le balle di paglia da intonacare facendo penetrare dapprima la barbottina a fondo in modo da impregnare tutte le fibre e poi passeremo all’intonaco (rinzaffo) con il terra-paglia precedentemente preparato. La casa sulla quale lavoreremo ha una struttura portante in legno di abete massello e tamponatura con tecnica mista in balle di paglia e terra paglia ove non è stato possibile posizionare le balle”. Il laboratorio si svolgerà il dalle ore 10.00 alle 18.00 presso la Fattoria Monte Sorbo di Carpineto Sinello, un esperimento di vita in natura iniziato nel 2010. Sito: www.montesorbo.it
Per informazioni e iscrizioni contattare Roberto Vetromile: tel. 333 5712539 email: vetromiele@hotmail.com web: www.montesorbo.it
Dal 21 settembre al 21 ottobre invece ci sarà un Laboratorio di Costruzione artistica a cura di Nicolas Panelli presso la Fattoria Fonte Trocchi di Tufillo. Durante il laboratorio ci sarà possibilità di partecipare in 6 cantieri diversi:
1. intonacatura con finiture artistiche in argilla delle pareti esterni di una casa passiva costruita nel 2013.
2. costruzione di un forno per la cottura del pane come inizio del ampliamento della stessa casa costruita nel 2013.
3. costruzione di una rocket-stove per il riscaldamento di un altra casa già esistente
4. realizzazione di muri in argilla al interno di una struttura realizzata con le pedane
5. costruzione di una struttura reciproca con tronchi di frassino
6. trasformazione di un pollaio abbandonato in spazio abitabile
In cambio della partecipazione in questi cantieri la Fattoria Fonte Trocchi offre vitto e alloggio. I pasti, prevalentemente vegetariani, sono a base di prodotti biologici della fattoria o della zona. Per dormire è possibile scegliere tra la casa costruita nel 2013, ancora senza impianti, o un altra casa a 2 km di distanza con tutti i servizi, oppure in baracca o in tenda. Al lavoro costruttivo verrà dedicata, ogni giorno, solo mezza giornata. L’altra metà della giornata i partecipanti del laboratorio sono liberi, mentre gli abitanti stanziali della fattoria devono portare avanti i lavori agricoli. Possibilità di partecipare per tutto il mese oppure solo per alcuni giorni.
Il laboratorio si svolgerà dal 21 settembre al 21 ottobre presso la Fattoria Fonte Trocchi – centro di sperimentazione agricola ed architettonica. Si tratta di un progetto agricolo, iniziato nel 2011 – in risposta alla crisi economica considerata come l’inizio di un declino irreversibile legato al picco del petrolio – che oggi occupa una superficie di 2 ettari coltivati a cereali, legumi e orticole, con frutteto, piante officinali e galline al pascolo, per garantire l’ autosufficienza alimentare di ca. 10 persone (2 nuclei stanziali & ospiti), cercando di usare sistemi intelligenti di rotazione tra gli animali al pascolo e le colture. Visto che qualsiasi modello di produzione agricola post-industriale richiederà più manodopera e più presenza di persone sui campi rispetto al modello attuale, nella Fattoria ci si occupa anche di politiche di ripopolamento del territorio e della ricerca di soluzioni del problema abitativo. Nel 2013 abbiamo realizzato un prototipo di casa passiva di 50 m2 in balle di paglia in collaborazione con l’ architetto Rainer Toshikazu Winter, e nel 2014 una costruzione sperimentale usando le pedane come elementi strutturali in collaborazione con l’ architetto Andrea Cecconi. Altre costruzioni più piccole nascono con spontaneità artistica usando sopratutto i materiali reperibili sul terreno stesso come pietre, argilla e legno.
Per informazioni e iscrizioni: Nicolas 334 3388448 – Federica 339 5279765 email: www.cementobianco@yahoo.it
Riabitare il futuro è un progetto aperto di laboratori di costruzione e residenze artistiche nella Valle del Trigno e nei comuni dell’Alto Vastese, per promuovere il riuso e la valorizzazione di un patrimonio abitativo e di un territorio vittima di decenni di abbandono, che comprenda una riflessione sull’agricoltura, sull’edilizia e possa egualmente divenire un campo di sperimentazione costruttiva, artistica e culturale. Riabitare il futuro significa tornare al passato, dalle macerie dell’economia capitalista globalizzata, rileggere e attualizzare forme tradizionali di occupazione e interazione sostenibile con il territorio, costruire nuovi manufatti, o semplicemente un nuovo immaginario, per progettare un futuro diverso, o semplicemente riappropiarsi di un futuro. Si mira a creare una rete di comuni, fattorie e strutture ricettive interessate agli eventi, generando un insieme di attività e iniziative che possano dare l’ottica di un sistema territoriale da promuovere, come meta culturale e turistica di interesse. Il progetto è promosso dall’associazione Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno e dall’associazione Terrae onlus.
Siti di riferimento:
Coordinamento del progetto: Franco Sacchetti tel. 339 6853464 sacchetti.franco@virgilio.it
Per raggiungere la Biofattoria Licineto:
Dalla Trignina SS650 uscita Celenza sul Trigno. Salire al paese per 5,2 km poi girare a sinistra al bivio per il Licineto, continuare per 3,3 km e alla fine della strada asfaltata girare a destra. Celenza sul Trigno è anche raggiungibile tramite la linea di autobus Cerella da Vasto, con fermata all’uscita dalla SS65. www.autoservizicerella.it
Per raggiungere la Fattoria Monte Sorbo:
da Vasto: direzione Monteodorisio, seguire per zona industriale di Gissi, quindi per Carpineto Sinello. Giunti in paese seguire per Guilmi, al cimitero di Guilmi svoltare a sinistra per Roccaspinalveti; al bivio per Roccaspinalveti seguire diritto per Carpineto Sinello. dopo 1 km dal bivio superare strada sterrata privata e piccolo ponte. dopo 100 m svoltare a destra per salita sterrata senza indicazioni. dopo 400 m siete arrivati.
Per raggiungere la Fattoria Fonte Trocchi:
in treno fino alla stazione di Vasto-San Salvo, da lì con autostop 25 km verso l’ entroterra oppure con la corriera alle 14.10 dalla «Pilkington» (nome di una fabbrica) di San Salvo; da Roma (stazione Tiburtina): con la corriera Cerella per Vasto scendendo ca. 25 km prima della costa Adriatica al Bivio Tufillo (gli ultimi 5 km fino al paese a piedi o con autostop)
DOWNLOAD: LOCANDINA Rabitare il futuro 2014
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