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Pannelli fotovoltaici? Mettiamoli lungo autostrade e ferrovie

Tra i luoghi meno invasivi per installare i pannelli fotovoltaici ci sono ferrovie e barriere autostradali. 

Pannelli fotovoltaici Gli impianti fotovoltaici stanno diventando la “coltivazione” più diffusa della penisola italiana.  Le nostre fertili campagne, da Nord a Sud, stanno mutando il loro aspetto naturale in vaste distese silicee. I frutti più preziosi della terra e del Sole non sono più le uve, gli ortaggi, i cereali,  ma l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari.

Va bene l’energia alternativa e il business che ne consegue, ma fino a che punto dobbiamo sacrificare il nostro paesaggio e rinunciare alla vocazione di Nazione dalle eccellenze agricole?

Partendo dal presupposto che è necessario ridurre (sostituire) le fonti di energia fossile la soluzione razionale è, innanzitutto, installare i pannelli sui tetti delle nuove costruzioni, di edifici pubblici, delle aree industriali  e ovunque l’impatto sul paesaggio (naturale e storico) sia trascurabile.

In aggiunta a ciò, la soluzione ideale, oggi scarsamente praticata, è installare i pannelli fotovoltaici lungo tutta la rete autostradale e ferroviaria.

Infatti, la rete dei trasporti in Italia comprende una rete stradale complessiva (autostrade, strade statali, regionali, provinciali, comunali) di 837.493 km, una rete ferroviaria di 19.472 km, 156 porti e 98 aeroporti!

Nel dettaglio, al 31 dicembre 2009, la consistenza della rete stradale primaria, esclusa quella comunale, è di 180.549 km, così ripartiti:

  • Autostrade: 6.661 km;
  • Altre strade di interesse nazionale: 19.375 km;
  • Strade Regionali e Provinciali: 154.513 km.

Se a tali dati si aggiungono anche le informazioni disponibili relative all’estensione delle strade dei Comuni Capoluogo di Provincia, pari a 68.495 chilometri  si ottiene una lunghezza di 249.044 km. Una potenzialità veramente enorme!

Oltretutto si possono prevedere pannelli fotovoltaici fonoassorbenti ad alta efficienza per abbattere il notevole inquinamento acustico presente lungo le linee ferroviari e stradali!

Un progetto innovativo di questo tipo è stato già realizzato nel 2009 lungo l’Autostrada del Brennero. Un altro esempio molto interessante è anche il tunnel solare realizzato sulla linea Parigi-Amsterdam. Sono già numerosi anche i pannelli negli autogrill e nelle piazzole di sosta.

Sul Brennero il tratto di barriera interessato dall’impianto fotovoltaico è lungo 1.067 metri ed alto  5,60 metri, ed ospita 3944 moduli fotovoltaici, capaci di produrre un’energia pari a circa 690.000 kiloWatt/ora annui.

Quanta energia solare si potrebbe produrre interessando allo stesso modo anche solo 1/3 dei 19.000 km di ferrovie e 6000 km di autostrade?

Gli enti gestori delle reti dei trasporti potrebbero stipulare accordi per l’alimentazione energetica dei treni e per l’illuminazione della rete stradale e/0  “affittare” alle società elettriche interi tratti di autostrade o ferrovie con enormi benefici economici, risparmi ed una sensibile riduzione di immissioni di CO2.

Questo sarebbe un investimento strategico per un futuro più sostenibile per il nostro Paese.  Al contrario delle attuali soluzioni all’italiana…

Approfondimenti:

Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti 2009-2010

Barriera fonoassorbente con pannelli fotovoltaici a protezione dell’abitato di Marano (comune d’Isera) lungo l’autostrada del Brennero.