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Discarica abusiva di rifiuti pericolosi a Schiavi d’Abruzzo. Ancora scempi ambientali nel vastese

Rifiuti pericolosi a Schiavi di Abruzzo smaltiti illegalmente in contrada Carapellese

rifiuti pericolosi a SchiaviL’Alto vastese che non va. Purtroppo la scarsa attenzione per gli aspetti ambientali nel comprensorio vastese continua a fare danni, nell’indifferenza (quasi) generale.

Dobbiamo segnalare un altro scempio ambientale lungo la vallata del fiume Sente, un bellissimo torrente che nasce presso Castiglione Messer Marino (CH) dal Colle dei Soldati a 1167 m.

Nel territorio di Schiavi d’Abruzzo, sono stati rinvenuti fra la vegetazione non lontano dal torrente, ingenti quantità di rifiuti pericolosi (frigoriferi e apparecchiature elettriche),  vetro, plastica, pneumatici.

Ai lati della strada dell’area artigianale del comune di Schiavi di Abruzzo, ai rifiuti abbandonati ovunque, si rinvengono vere e proprie isole di elettrodomestici smaltiti illegalmente in località Carapellese.

Davvero uno spettacolo indegno di un Paese civile.  Nell’indifferenza collettiva, per fortuna qualche cittadino esemplare  segnala questi scempi vergognosi.

La fotografia della montagna di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), rifiuti pericolosi, sembra dimostrare che il sito individuato viene utilizzato regolarmente per smaltire illecitamente ingenti quantità di rifiuti.

Se dimostrato, ciò configurerebbe il grave reato di discarica abusiva di rifiuti pericolosi, disciplinato dall’art. 51 del Dlgs 22/97 che prevede la reclusione da uno a tre anni e l’ammenda da 5.164 € a 51.645 €.

Nel caso menzionato, la legge prevede anche  la confisca dell’area, con l’obbligo di bonifica o ripristino dello stato dei luoghi.

Ecco, quanto meno ci si aspetta che questo ignobile gesto sia adeguatamente perseguito, che venga avviata una verifica del carico di inquinanti ed una immediata bonifica dell’area.

E’ chiedere troppo in un Paese civile? Così si spiega la sfiducia nelle Istituzioni…