Tipologia: Castello poi palazzo fortificato
Ubicazione: Via Salita Castello – Carpineto Sinello (Ch)
Utilizzazione: in fase di restauro.
Epoca di costruzione: Primo impianto: XIV secolo; aspetto dopo le trasformazioni: XVI e XVIII secolo.
Stato di conservazione: il castello ducale di Carpineto Sinello è attualmente oggetto di restauro.
Descrizione dell’edificio. Carpineto Sinello, Guilmi e Casalanguida, furono i capisaldi della difesa meridionale del Ducato e quindi del Regno prima dell’invasione normanna. In base allo stato attuale delle conoscenze e in attesa di indagini archeologiche e di attenta lettura degli alzati (rese peraltro di difficile lettura per la presenza di ponteggi), si può confermare la datazione del primo impianto (XIV secolo), confrontando la torre quadrangolare con quelle angolari del castello di Tocco Casauria, e al XVI e XVIII secolo le successive trasformazioni. L’ edificio fu eretto intorno ad una torre quadrangolare medievale orientata in direzione settentrionale e dominante la sottostante valle del Sinello.La fabbrica è composta dall’aggiunta di più corpi in cui emergono la torre più antica (quadrangolare con muri a scarpa), la parte residenziale (palazzo fortificato) e il cortile. Sia per il primo impianto che per le trasformazioni, i materiali utilizzati sono quasi sempre la pietra calcarea appena sbozzata e sporadicamente la pietra arenaria. Nella parte residenziale del XVIII secolo si conservano dei pregevoli dipinti murali e alcuni particolari in stucco nel cornicione del cortile. (M. Ma.)
Le informazioni relative all’epoca di costruzione, alle successive trasformazioni dell’impianto e allo stato di conservazione sono state attinte da:
– G. Chiarizia, Schedatura analitica delle opere fortificate abruzzesi, in Abruzzo dei Castelli (cfr. bibliografia);
– G. Chiarizia, Elenco delle fortificazioni, in Atlante dei Castelli d’Abruzzo (cfr. bibliografia).
Queste pubblicazioni sono il frutto editoriale del trentennale lavoro di ricerca della sezione abruzzese dell’Istituto Italiano dei Castelli. Va, inoltre, specificato il fatto che durante i sopralluoghi e a seguito di un indagine conoscitiva svolta sul territorio del Vastese, sono stati aggiunti, ove possibile, ulteriori dati.
Curiosità: nei locali adiacenti al Castello si trova il famoso Museo del maiale di Carpineto Sinello.
Bibliografia:
– Abruzzo dei Castelli. Gli insediamenti fortificati abruzzesi dagli Italici all’Unità d’Italia, Pescara, 1993;
– Atlante dei Castelli d’Abruzzo. Repertorio sistematico delle fortificazioni, Pescara, 2002;
– V. Furlani, Centri Storici. Interpretazione dei processi storico formativi e della dinamica aggregativi, Provincia di Chieti Assessorato Assetto del Territorio Settore V Urbanistica e Pianificazione territoriale, CD-Rom, s.d. [ma 1998-99];
– M. Latini, Il Castello di Carpineto Sinello. Un’architettura nella dinamica del territorio e del centro storico. Ragioni della sua conservazione, Casoli (Ch), 2000;
– A. Rossi, Testimonianze orali, Carpineto, 2007.
Fonte: le informazioni sono state tratte dal sito: http://www.trignosinelloturismo.it/
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