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Nel vastese scoperti numerosi esemplari di Galatea italica, una farfalla molto rara

galatea italica melanargia argeNel vastese è presente la Galatea italica (Melanargia arge), una farfalla molto rara e localizzata che vive in poche località del Centro-Sud Italia.

Esemplari del raro Lepidottero sono stati individuati dai soci del Centro Studi per la Cultura e l’Ambiente della Montagna Vastese, nel corso delle escursioni svolte nell’entroterra vastese per il censimento delle orchidee spontanee.

Diversi esemplari della bellissima farfalla sono stati fotografati nel territorio di Torrebruna, Castelguidone, Trivento, Schiavi d’Abruzzo e lungo la valle del fiume Trigno.

La Galatea italica è una specie protetta dalla Direttiva europea Habitat, 92/43/CEE (Allegati II e IV), elencata nell’Appendice 2 della Convezione di Berna e nel “Libro rosso delle farfalle Italiane”  in qualità di “Specie minacciata e in progressiva grave diminuzione per cause naturali o per fattori di origine antropica“.

E’ una specie endemica che vive esclusivamente nell’Appennino centro-meridionale, in particolare sul versante tirrenico,  meno frequente sul versante adriatico.

L’ambiente idoneo consiste in steppe aride, con suolo in parte roccioso, con cespugli ed alberi radi. Predilige siti posizionati nei fondovalle riparati dal vento o in aree collinari interne. Infatti, nel vastese l’area di maggiore presenza è la valle del Trigno e i Monti dei Frentani. L’altitudine è compresa fra il livello del mare e 1000 m., e può spingersi fino ai 1500 m.

Esemplari di Galatea italica. Torrebruna (CH), 7 maggio 2012

La colorazione bianca, maggiore che in qualsiasi altro Ninfalide (la famiglia di appartenenza di questo lepidottero) costituiscono un elemento che ne permette facilmente il riconoscimento. Inoltre sulle ali anteriori è presente un disegno molto caratteristico, un ocello di colore azzurro cerchiato di nero.

Si tratta di una presenza molto importante che, ancora una volta, conferma la grande rilevanza degli habitat e delle specie animali e vegetali presenti nel vastese interno in cui, però, non è presente alcuna forma di tutela.

In tale senso i soci del Centro Studi per il vastese riferiscono che: “nel territorio oggetto delle escursioni, oltre alla presenza di specie vegetali e animali poco comuni nel resto d’Abruzzo, abbiamo rilevato una cospicua presenza di Lepidotteri, tra cui alcuni molto rari. Il numero di esemplari e l’ elevata varietà di farfalle presenti è un evidente indicatore ambientale delle caratteristiche ancora integre degli habitat in cui queste delicate specie vivono. Questi habitat andrebbero rigorosamente protetti attraverso l’istituzione di un parco naturale o di riserve, cosa che da tempo auspichiamo. Purtroppo ci sembra che gli amministratori locali e regionali siano molto lontani dall’adottare misure in questa direzione, nonostante la normativa europea imponga chiaramente la salvaguardia degli habitat e di tutte le specie protette “.

Articolo di: Ivan Serafini
Foto di: Antonio Cecere – Galatea italica, valle del Trigno, 2/06/2012

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Galatea italica, lepidottero molto raro