COMUNICATO STAMPA. Sabato 19 maggio l’incontro finale del progetto “Cittadini domani” con le scuole del territorio: presentazione dei lavori e degustazione di prodotti coltivati sulle terre confiscate alle mafie.
Educazione alla legalità e alla cittadinanza grazie all’esempio di Libera Terra, la cooperativa che da anni restituisce valore e dignità ai terreni confiscati alle mafie. Sarà questo il cuore dell’appuntamento finale del progetto “Cittadini domani. Crescere nella legalità”, realizzato nei mesi passati dalle scuole dell’Istituto comprensivo di Tornareccio con il coordinamento dell’insegnante Lisa Pallante, e dal Centro di Educazione Ambientale Monte Pallano, in programma a Tornareccio (CH) sabato 19 maggio dalle 9.00 presso il salone polivalente “Remo Gaspari” in viale don Bosco e, a seguire, presso il punto vendita Alce Nero, in via De Gasperi.
Una mattinata intensa, alla quale parteciperanno Davide Pati, membro della direzione nazionale e responsabile ufficio Beni confiscati di Libera Terra, e Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero Mielizia. Dopo i saluti del sindaco di Tornareccio, Nicola Pallante, e del dirigente scolastico Costanza Cavaliere, e gli interventi di Pati e Cavazzoni, saranno presentati i lavori eseguiti dai ragazzi delle scuole di Tornareccio e Perano per raccontare l’esperienza maturata di educazione alla legalità.
A seguire, i partecipanti dal salone polivalente si sposteranno nel punto vendita Alce Nero, in via De Gasperi, per la “degustazione della legalità”, con i prodotti biologici, equi e solidali di Libera Terra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie.
Gli organi di stampa sono invitati a partecipare.
Informazioni per la stampa:
Piergiorgio Greco
335 1709639
info@piergiorgiogreco.it
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